La Peronospora della vite, noto anche come nebbia o muffa bianca, tra gli altri nomi, è una malattia crittogamica causata dal fungo Plasmopara vitícola.
Attacca tutti gli organi verdi della pianta ed è molto temuta a causa dei danni che può causare alle colture. Pertanto, è molto importante conoscere il suo ciclo e saper riconoscere i suoi sintomi in tempo per agire.
In seguito, ripassiamo i punti chiave che dobbiamo conoscere per evitare la malattia o per minimizzarne i danni:
• Ciclo annuale del fungo:
Il fungo si sviluppa all’interno dei tessuti infetti.
Durante l’inverno si conserva principalmente sulle foglie morte sotto forma di oospore, ed è in primavera che maturano quando ci sono di solito condizioni favorevoli di temperatura e umidità. Da lì arriveranno le zoospore, che sono gli organi contaminanti che produrranno le contaminazioni primarie.
Dopo un periodo d’incubazione (tra una e due settimane a seconda delle condizioni di umidità e temperatura) compaiono i primi sintomi visibili. Questo è il momento in cui possono manifestarsi contaminazioni secondarie a causa di nuove infezioni.
In autunno, il fungo formerà di nuovo delle oospore per potersi conservare durante l’inverno.
• Condizioni per il suo sviluppo:
Come abbiamo già detto, il fungo si sviluppa quando le condizioni sono favorevoli e questo normalmente avviene in primavera.
Queste condizioni possono essere riassunte nella cosiddetta “regola dei tre dieci”:
- Germogli di vite di lunghezza pari o superiore a 10 cm.
- Temperature superiori ai 10º C.
- Precipitazioni superiori ai 10 mm.
• Segni che ci avvertono della loro presenza:
- Foglie: Sulla lamina si vedranno dapprima alcune macchie giallastre chiamate “macchie d’olio” prodotte dai filamenti del fungo che in seguito acquisiranno una forma a mosaico e, sul lato posteriore, apparirà un lanugine biancastro.
- Grappoli: Nel periodo vicino alla fioritura, il fungo attacca il rachide facendolo curvare a forma di S e seccare completamente o parzialmente, presentando il caratteristico lanugine biancastro. Quando il chicco è più grande di un pisello, il fungo lo fa scurire, raggrinzire e infine seccare.
Prestare particolare attenzione ai fiori e ai chicchi appena spuntati perché sono molto sensibili all’attacco del fungo e l’intero grappolo potrebbe andare perduto.
• La Peronospora della vite, come combatterlo in modo naturale
La prevenzione è sempre essenziale. È necessario favorire la ventilazione del vigneto effettuando la spuntatura o la potatura verde, eliminando le foglie che potrebbero essere colpite e scegliendo le varietà più resistenti alla malattia.
Inoltre, possiamo anche utilizzare trattamenti specifici per trattare questo problema.
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