• CITRIC-SA è stato approvato dai valutatori AVI per il suo grande potenziale nello sradicare questa nota piaga.
• L’obiettivo della ricerca si focalizza sul controllo olistico degli pseudococcidi.
• I trattamenti permetteranno di effettuare applicazioni più localizzate durante le diverse fasi della malattia, determinandone una riduzione.
Idai Nature, azienda specializzata nel biocontrollo, appartenente al gruppo Rovensa, è stata selezionata per far parte del progetto CITRIC-SA, approvato dall’Agenzia Valenciana per l’Innovazione (AVI) nel suo recente bando per il 2021. Il progetto, che si distingue per il suo grande potenziale, ha come obiettivo la ricerca e lo sviluppo necessari a ottenere nuovi trattamenti fitosanitari contro diverse specie di parassiti di pseudococcidi, comunemente noti come cocciniglia farinosa, nelle rispettive colture di agrumi (Delottococcus aberiae De Lotto e Planococcus citri Risso) e di cachi (Pseudococcus longispinus Targioni-Tozzetti e Pseudococcus viburni Signoret), ottenendone il controllo in diversi periodi dell’anno e durante i vari stadi di sviluppo.
L’importanza del progetto CITRIC-SA risiede nella difficoltà di gestire parassiti come questi, privi al momento di metodi di controllo completamente efficaci: ciò determina un uso di trattamenti ripetitivi nel corso degli anni, che producono abbondanti depositi di residui di fitosanitari nell’ambiente dove vengono applicati, e che sviluppano spesso delle resistenze agli insetticidi.
Idai Nature partecipa a questa iniziativa insieme alla Cooperativa Vinicola Llíria SCV, che funge da coordinatore, l‘Instituto Tecnológico del Plástico – AIMPLAS e l’ufficio di Ecosistemi Agroforestali EAF – UPV dell’Universitat Politècnica di Valencia.
Vale la pena sottolineare la necessità di progetti come questo, soprattutto dopo che questa piaga ha causato più di 100 milioni di perdite al settore nella Comunità Valenciana, secondo i dati forniti da AVA-ASAJA.
